Esercizio e uso del TMD Relief trial clinico

Esercizio e Uso

Esercizio e Uso

Modo d’uso: il primo utilizzo

  1. Rimuovere dalla custodia i componenti del dispositivo.
  2. Igienizzare, mediante bollitura o a freddo con uso di un idoneo igienizzante, le lame comprensive delle parti terminali in silicone.
  3. Regolare forza ed apertura in base alla necessità seguendo le indicazioni.
  4. Schiacciare le parti terminali per l’inserimento nella bocca.
  5. Poggiare i denti in modo confortevole sui supporti in silicone previsti sulle lame.
  6. Eseguire esercizi di apertura e chiusura (esercizio dinamico) o di mantenimento a una certa apertura (esercizio statico).

Ciclo di esercizio con il TMD Relief

Il paziente inserisce tra i denti le due estremità di silicone e, tenendo il TMD Relief con una mano, esegue l’esercizio con una chiusura attiva e una riapertura passiva della bocca, lasciando quindi che sia il dispositivo a determinarne la riapertura.

L’uso del TMD Relief permette quindi un movimento di apertura della bocca senza carico funzionale (contrazione isotonica), massaggiando e rilassando in questo modo la muscolatura.

Basandosi sui test effettuati, i migliori risultati si ottengono con una terapia che si ripete due volte l’anno e dura un mese (complessivamente due mesi l’anno).

L’utilizzo del TMD Relief è previsto tutti i giorni di ognuno dei due mesi di terapia, per 10 minuti al giorno (da svolgere in 5 cicli di 2 minuti nel corso della giornata).

Si raccomanda una seduta a settimana da svolgere presso lo studio dentistico/medico, al fine della verifica dei progressi e della regolazione del dispositivo medico.

Per maggiori informazioni sull’esercizio ottimale contattaci cliccando qui.

Di seguito un video realizzato e pubblicato da un professionista gnatologo sull’utilizzo del TMD Relief. L’esercizio è monitorato in tempo reale grazie all’ausilio di un kinsiografo ed elettromiografo di superficie.

Attenzione!

Per uso personale, da utilizzare sotto supervisione e controllo medico.

Il dispositivo non deve essere utilizzato su pazienti con problemi ossei della mascella o della mandibola, come ad esempio:

  1. Frattura, anche sospetta della mascella o della mandibola.
  2. Infezioni (es. osteomielite).
  3. Danni da osteoradionecrosi.

Prima di utilizzare il dispositivo escludere la presenza di problemi dentali, quali:

  1. Denti anteriori rotti.
  2. protesi fisse cementata con un cemento temporaneo.
  3. Presenza di denti con grosse ricostruzioni danneggiate.
  4. Scarsa stabilità di protesi ceramiche fisse.
  5. Presenza di malattia parodontale.